I noli marittimi tra Asia e Nord Europa dovrebbero continuare a crescere

Lunedì 24/07/2017   –

La crescita dei trasporti marittimi in questa prima parte dell’anno sta superando le aspettative. Secondo le statistiche rilevate dalla Drewry, società indipendente di ricerche e consulenza nel settore dell’industria del trasporto, anche se l’aumento della domanda sulle tratte dall’Asia al nord Europa ha rallentato leggermente, l’aumento complessivo nei primi 5 mesi è stato del 3,8% , rispetto allo scorso anno. Le previsioni della domanda per l’intero 2017 sono state dunque corrette al rialzo con un aumento del 4%.

Come conseguenza, i noli sono sotto pressione con incrementi che derivano anche dalla ‘peak season’ iniziata in luglio che manterrà i volumi elevati per tutto il terzo trimestre.

In realtà dopo alcuni aumenti GRI all’inizio del mese i noli sono scesi inaspettatamente negli ultimi giorni.

In particolare uno dei benchmark, il nolo spot sulla tratta Shanghai-Rotterdam, è sceso di $ 160 a $ 1.705 per feu (40’ box container). I prezzi medi da Shanghai a Genova sono invece scesi di circa il 10% a $ 1.608.

Nel complesso secondo l’indice WCI (World Container Index) rilevato da Drewry, un composto di tariffe di trasporto con navi portacontainer su 8 tratte principali da e per Stati Uniti, Europa e Asia, i prezzi medi sono scesi del 6,3% la scorsa settimana a 1.421 dollari per feu  ma sono aumentati del 15 % rispetto allo stesso periodo del 2016.

La capacità operativa sulle tratte Asia-Nord Europa è finora aumentata in linea con la crescita della domanda. La consegna di navi ULCV (Ultra Large Container Vessel) prevista alla fine dell’anno potrà segnare un incremento significativo della capacità e riportare i noli ad un punto di equilibrio. Nel frattempo i fondamenti supporteranno i livelli attuali fino al prossimo autunno.

Dalla redazione di FACS s.r.l.